UNA GIORNATA QUALUNQUE DEL DANZATORE GREGORIO SAMSA

 


regia e drammaturgia Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia Varley | con Lorenzo Gleijeses | musiche originali e partiture luminose Mirto Baliani | oggetti coreografici Michele Di Stefano | consulenza drammaturgica Chiara Lagani | scene Roberto Crea | voci off Eugenio Barba, Geppy Gleijeses, Maria Alberta Navello, Julia Varley | assistente alla regia Manolo Muoio | ufficio stampa Rosalba Ruggeri | produzione NordiskTeaterLaboratorium, Gitiesse Artisti Riuniti, Teatro Biondo, Fondazione TPE

 

Debutto il 6 dicembre 2018 al Teatro Studio di Scandicci (FI)


 

Gregorio Samsa è convinto che attraverso una ripetizione ossessiva delle sue partiture sia possibile arrivare ad un altro livello di precisione tecnica e di qualità interpretativa ma, di contro, il suo perfezionismo lo catapulta in un limbo in cui si erodono i confini tra reale e immaginario, lavoro e spazio intimo, tra teatro e vita quotidiana. Si scontrano, allora, le esigenze del mondo esterno e le sue profonde necessità personali.
Samsa ripete le sue sequenze coreografiche, come un novello Sisifo, per una pulsione psicopatologica? Oppure è semplicemente mosso dal desiderio di spingere al massimo i risultati del suo lavoro e dal sogno utopico  di superare i limiti imposti dalla sua natura umana?
I movimenti che Gregorio prova senza posa sono frutto di un impegno professionale e di un lavoro di concezione minuzioso tale da acquisire una ponderatezza e un equilibrio che le azioni della sua vita reale non possiedono. Gregorio è come un ragno che non può evitare di tessere la propria tela.
La sua ricerca artistica che mira alla libertà doppia la sua stessa vita, acquisisce una ricchezza labirintica che sarà squarciata dalla volontà di inseguire sé stesso.

Lorenzo Gleijeses

 

[foto Tommaso Le Pera]