SPEAK, MEMORY, SPEAK
di Fanny & Alexander e Zapruder Filmmakersgroup | liberamente tratto da “Cose trasparenti” di V. Nabokov | scritto da Chiara Lagani | regia Luigi De Angelis | fotografia David Zamagni, Monaldo Moretti | riprese e montaggio David Zamagni, Monaldo Moretti, Nadia Ranocchi | musiche Vincent Gallo | suoni e remixaggio Luigi De Angelis | con Marco Cavalcoli | produzione XING e TTV Festival/Performing Arts on Screen 2002
Ogni paesaggio necessita di un medium per realizzarsi. Ma se, nella spirale in cui si svolge ogni atto creativo, quando un’opera futura è vicina alla nascita, lo spazio si incrina in qualcosa di più simile al tempo, e, a sua volta, il tempo si aggroviglia a certe evanescenti figure, quasi di spettro, allora, sicuramente, resterà solo una Dimensione, un altro Paesaggio speciale, finchè la spirale ritornerà ancora circolo, giostra viziosa, anello trasparente.
Speak, Memory, Speak è il primo passo che Fanny & Alexander affonda nel paesaggio letterario nabokoviano, una ricognizione che ha a che fare con le apparizioni e col loro strano spietato linguaggio, con un sovrumano desiderio di realtà.
E’ stato inizialmente commissionato da Xing e TTV Festival/Performing Arts on Screen come parte del progetto Italian Landscapes (info su www.xing.it, nella sezione produzioni) in forma di lounge theatre, e presentato in prima nazionale al Grand Hotel di Riccione con la proiezione su tre grandi schermi affiancati.
Il lavoro è stato poi modificato e adattato ad una situazione performativa, con la presenza live in scena e la comparsa del testo, da ascoltare in cuffia. L’ipnagogia così concepita ha debuttato al Festival Inteatro di Polverigi.
Il giovane cronofobico You Person ripercorre il vuoto sterminato del suo tempo prenatale (egli stesso è un personaggio di una fiction ancora a venire), e quello ancora più minaccioso che si spalanca al di là della sua congetturale e ipotetica esistenza futura. Egli tenta disperatamente di aggrapparsi a quell’esiguo brandello di realtà che la contingente natura live di questo video gli consente. Da lui ci si aspetta che accetti i due neri vuoti, così come egli fa con l’illusoria e fugacissima visione che balena e sfarfalla tra loro. “Ma ogni Immaginazione, suprema delizia dell’immortale e dell’immaturo, dovrebbe essere sempre, a suo modo, limitata”. (V. N.) Hai capito? Ehi, tu! Persona! Hai capito? Dovresti proprio andarci piano! …
DATE PASSATE
31 maggio 2002
Riccione, TTV Festival/Performing Arts on Screen 2002
, Grand Hotel
14 settembre 2004
Atene (Grecia),
VideoDance, Thessaloniki International Film Festival
, Bios
5 febbraio 2005
Ravenna
, NOBODADDY, Teatro delle Albe – Ravenna Teatro
, Galleria Ninapì
13 giugno 2005
Torino,
Festival delle Colline Torinesi
, Cinema Massimo, Sala 3
in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e Riccione TTV
22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30 luglio 2005
Cardiff (Gran Bretagna)
, Passion Cardiff City of Drama, Chapter Arts Centre
Chapter, The House
, coN IL sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra