
“Un capolavoro che rivela tecniche completamente nuove rispetto ad Alice e a Allo specchio” (Gilles Deleuze).
Nel terzo e ultimo romanzo di Carroll ci sono due piani narrativi e si passa da uno all’altro quasi senza accorgersene. Nel primo tutto ruota intorno all’affascinante Lady Muriel, amata da un giovane intellettuale ma fidanzata a un militare. Nel secondo si svolgono le vicende di due bambini, Sylvie e il suo fratellino Bruno, in un mondo fantastico. Sylvie e Bruno entrano nel mondo della prima narrazione e poi scompaiono improvvisamente seguiti nel loro mondo dal narratore, che forse li sta solo sognando.
Questo va e vieni tra i due mondi crea situazioni di ambiguità, di suggestioni metafisiche (e metanarrative), ma anche di grande comicità. Ci sono poi gli straordinari fuochi d’artificio linguistici di Carroll: la buffa parlata infantile di Bruno, le filastrocche, i giochi di parole, che esploreremo con Mauro Bersani, responsabile editoriale di Einaudi, e Chiara Lagani, drammaturga di Fanny & Alexander, con la moderazione di Rodolfo Sacchettini, studioso di teatro e letteratura – in questo incontro organizzato in occasione dell’uscita, il 15 giugno, di Sylvie e Bruno per Einaudi nella traduzione di Chiara Lagani.
DOVE
Artificerie Almagià (via dell’Almagià 2, Ravenna) – spazio esterno
QUANDO
Sabato 19 giugno alle ore 18.30
COME PARTECIPARE