24˚Riccione TTV Festival

#TTV24

performing arts on screen

Riccione / 1-4 novembre 2018

Storico appuntamento biennale dedicato al rapporto tra arti sceniche, video e nuove tecnologie, il Riccione TTV Festival torna dall’1 al 4 novembre 2018, con un programma che unisce teatro, cinema, arte e musica e con quattro giorni di spettacoli, film, concerti, incontri, tavole rotonde e mostre.

PROGRAMMA

Giovedì 1 novembre

 

Inaugurazione con Fanny & Alexander

Cinepalace, ore 18

recital

Fanny & Alexander

I LIBRI DI OZ

di e con Chiara Lagani

testi di L. Frank Baum

tradotti da Chiara Lagani

illustrazioni Mara Cerri

paesaggio sonoro Mirto Baliani

regia e animazioni video Luigi De Angelis

 

Dopo Il meraviglioso mago di Oz, L. Frank Baum scrisse altri tredici romanzi ambientati nello stesso mondo, con la piccola Dorothy, i suoi vecchi amici e personaggi nuovi e non meno bizzarri, come Testadizucca, lo Scarasaggio Sommamente Eccessivo, l’automa Tic-Toc che pensa e parla solo se caricato a molla. Chiara Lagani, fondatrice della compagnia teatrale Fanny & Alexander, di recente ha anche tradotto e antologizzato i quattordici romanzi per la collana “I millenni” di Einaudi, con disegni originali di Mara Cerri. Il 24° Riccione TTV Festival – interamente dedicato a Chiara Lagani – si apre proprio con uno spettacolo ispirato a questa nuova edizione dei Libri di Oz: un recital che porta lo spettatore a conoscere lo spirito del ciclo di Baum, passando da un romanzo all’altro come se fossero i capitoli di un’unica grande vicenda che intreccia mito, storia, scienza, tecnologia, utopie politiche, femminismo…

Al termine dello spettacolo Chiara Lagani incontra il pubblico conversando insieme a Massimo Zamboni.

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Villa Franceschi, ore 19.30

vernissage

Fanny & Alexander

MOSTRA [1996-2018]

inaugurazione della mostra in programma dall’1 al 4 novembre 2018

orari di apertura: ore 10-24

Fanny & Alexander è una delle compagnie teatrali più originali d’Europa. La sua infaticabile opera di ricerca l’ha portata a conquistare una lunga serie di riconoscimenti, in Italia e all’estero: tra i più recenti il Premio speciale per l’innovazione drammaturgica, assegnato dal 54° Premio Riccione per il Teatro alla dramaturg di Fanny & Alexander, Chiara Lagani. A un anno di distanza dall’assegnazione di quel premio, Riccione Teatro prosegue il suo tributo a Chiara Lagani e alla compagnia di cui fa parte, dedicando loro un’intera edizione del Riccione TTV Festival. Da sempre attento alle contaminazioni tra arti performative e video, il TTV presenta anche una retrospettiva senza precedenti sull’opera video di Fanny & Alexander: una mostra in cui scoprire (o riscoprire) video e installazioni creati in venticinque anni di successi internazionali.

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Villa Mussolini, ore 21.30

vernissage

Mara Cerri

FRA SONNO E VEGLIA

Illustrazione e cinema d’animazione

inaugurazione della mostra in programma dall’1 novembre 2018 al 6 gennaio 2019

orari di apertura: fino al 4 novembre, ore 10-24; dal 5 novembre al 16 dicembre, sabato e domenica, ore 15-20; dal 22 dicembre

al 6 gennaio, tutti giorni, ore 10-13 e 15-20

 

Villa Mussolini si trasforma nell’immaginario dei libri illustrati di Mara Cerri, grazie a una mostra che espone molte delle sue tavole più celebri, oltre ai corti animati realizzati con Magda Guidi. I lavori esposti, dalle tinte malinconiche e fiabesche, mostrano “una straordinaria capacità di invenzione narrativa che evoca immagini inquiete, spesso sulla soglia del sogno notturno” (Serena Simoni). La tavolozza di Mara Cerri, rarefatta e leggera come la nebbia e le volute che fanno le visioni a occhi aperti, mette in fila i ricordi dell’infanzia che conducono all’età adulta. La parola chiave, in questa mostra come nel resto del festival, è metamorfosi. Parola e immagine, realtà e finzione si fanno interscambiabili, come nella splendida edizione dei Libri di Oz.

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a seguire

live set

Massimo Zamboni

MY FAVOURITE THINGS

Già chitarrista e compositore dei CCCP/CSI, Massimo Zamboni non ha mai interrotto la sua ricerca musicale e, dopo lo scioglimento della band simbolo del punk rock italiano, ha continuato ad arricchire la propria carriera da solista. A pochi mesi dal doppio album tratto dal suo ultimo spettacolo  carriera (I Soviet + l’elettricità. 1917-2017. Un secolo di CCCP), Zamboni fa ora tappa a Riccione per l’inaugurazione della mostra Fra sonno e veglia con un live intimo e diretto che traduce in musica lo spirito delle tavole di Mara Cerri.


Venerdì 2 novembre

 

Cinepalace, ore 18

performance 

Fanny & Alexander 

HIM 3D

con Marco Cavalcoli

drammaturgia Chiara Lagani

regia  Luigi De Angelis

 

Al termine della sua famosa storia, Dorothy giunge a Oz e scopre che il suo mago è un falso mago e un vero artista: un ventriloquo, un esperto d’aria e mongolfiere, di illusioni e altre cose inesistenti. Mentre su un grande schermo viene proiettato in 3D Il mago di Oz, al centro della scena si staglia la figura di un piccolo dittatore-direttore d’orchestra, ossessionato dal film, del quale esegue senza tregua il doppiaggio, arrogandosi tutti i ruoli e l’intera parte audio: voci, musiche, suoni e rumori. Dall’impossibilità di doppiare tutto nasce uno straordinario effetto comico. È come se il piccolo dittatore-direttore fosse di fatto “parlato” dal film: adottando un tono diverso a seconda dei personaggi e degli eventi, dà vita a un’esilarante miscela performativa che esalta la narrazione e le aggiunge la vitalità e i ritmi tipici del teatro. Gli spettatori si ritrovano dunque complici dello spettacolo, come accade nelle fiabe e nel mito, in un processo che riattiva l’archetipo, lo svela e lo fa rinascere.

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Villa Mussolini, ore 21.30

incontro 

LA METÀ DI BOSCO 

con Laura Pugno e Giulia Penta

 

In una serata interamente dedicata alla scrittura al femminile, Laura Pugno, già Premio Selezione Campiello 2017 per La ragazza selvaggia, presenta il nuovo romanzo La metà di bosco e racconta il suo originale percorso letterario, segnato dalla felice alternanza tra poesia e prosa. Dai boschi, alle sirene, al Peloponneso, l’immaginario di Laura Pugno nasce da un’ossessione, quella per le origini, per il primordiale. Antiteticamente – ma in perfetta armonia – all’attrazione per l’ancestrale si unisce un’altra sua musa, la fantascienza. In questo gioco a elastico tra estremo passato ed estremo futuro, si sviluppa una riflessione narrativa sul percorso collettivo dell’umanità e sul suo rapporto con la natura e i processi vitali. Da Antartide fino al recente La metà di bosco, la scrittrice affronta con coraggio le derive di ciò che oggi consideriamo “quotidiano”. La sua parola è corpo vivo ed evanescente insieme, dura e tagliente. Una narrazione che riesce ad afferrare il reale a piene mani, come accade per un’altra grande del nostro tempo, Annie Ernaux, cui è dedicata la seconda parte della serata.

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a seguire

proiezione 

GLI ANNI 

di Sara Fgaier (2018, 20′)

 

Una donna dà voce al romanzo di Annie Ernaux Gli anni, pochi frammenti raccolti sulle rive di una Sardegna senza tempo. Né la parola né le immagini pretendono di esaurire il racconto della sua storia: i luoghi del passato emergono come riverberi di una memoria frammentaria, investiti di una nuova luce. Gesti, volti, scene di vita vissuta in famiglia, rimontate e disancorate dal contesto di provenienza, diventano elementi espressivi di una confessione che è allo stesso tempo scoperta di sé e racconto collettivo. Presentato in concorso alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia, nella sezione Orizzonti, il film è realizzato lavorando su numerose sequenze di film di famiglia, perlopiù inedite, accostate alla lettura di una delle opere letterarie più sorprendenti degli ultimi anni. La regista è Sara Fgaier, l’unica italiana ad aver ricevuto il prestigioso Premio Rolex per le arti, già impegnata insieme ad autori del calibro di Pietro Marcello, Aleksandr Sokurov, Franco Maresco, Gianfranco Rosi, Fanny & Alexander e Alina Marazzi.


Sabato 3 novembre

 

Villa Mussolini, ore 10-18

seminario

NUOVE SCENE, NUOVE PAROLE 

a cura di Graziano Graziani e Rodolfo Sacchettini

con la partecipazione di Lorenzo Donati, Roberta Ferraresi, Piergiorgio Giacché, Maddalena Giovannelli, Renata Molinari, Andrea Porcheddu, Annalisa Sacchi, Valentina Valentini

moderano Graziano Graziani e Rodolfo Sacchettini

intervento finale di Sergio Lo Gatto

 

Prosegue l’attività seminariale del Riccione TTV Festival, inaugurata la scorsa edizione: in programma due giorni di dibattiti sul futuro del teatro. Per questa edizione i curatori Graziano Graziani e Rodolfo Sacchettini hanno scelto alcune parole chiave da affidare a studiosi e critici chiamati a dialogare, in modo che la parola scelta possa diventare l’occasione per riflessioni diacroniche, conversazioni, provocazioni. Tutte le parole al centro dei dialoghi sono attraversabili da più punti di vista e proprio per questo preziose. Si discuterà di politica, pubblico, immagine, partecipazione. Come si sono trasformate queste parole, nel loro uso teatrale, e quali sono le nuove forme e i nuovi significati che hanno assunto nel corso degli ultimi decenni? Quella che ne nascerà sarà un’analisi tra ieri e oggi: un’oscillazione tra passato e presente per prendere la rincorsa e catturare qualcosa, chissà, anche del domani.

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Cinepalace, ore 18

proiezione 

FERRANTE FEVER

di Giacomo Durzi (2017, 52′)

introduzione di Maurizio Dell’Orso

 

Ferrante Fever racconta la storia di un incredibile successo editoriale che parte da Napoli e arriva negli Usa. Ispirato alla tetralogia L’amica geniale (e/o edizioni), il docufilm compie un lavoro di scavo sulla prosa di Elena Ferrante e sulla sua identità, una delle più dibattute nel panorama narrativo odierno. I testimoni che daranno voce a questa straordinaria ricerca sono quasi tutti letterati, da Roberto Saviano a Jonathan Franzen, Elizabeth Strout, Nicola Lagioia, Francesca Marciano. Insieme cercano di capire, racconta Durzi, “come è nato un romanzo che accomuna lettori di Napoli e dell’Arkansas, e come si crea un successo così ampio”. A introdurre il film è Maurizio Dell’Orso, responsabile dei diritti cinematografici di e/o edizioni.

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Spazio Tondelli, ore 20

spettacolo

Fanny & Alexander

STORIA DI UN’AMICIZIA 

tratto dalla tetralogia L’amica geniale di Elena Ferrante

ideazione Chiara Lagani e Luigi de Angelis

drammaturgia Chiara Lagani

video Sara Fgaier

 

Reinterpretati attraverso lo sguardo di Fanny & Alexander, i colori del paesaggio narrativo di Elena Ferrante arrivano a tingere le pareti dello Spazio Tondelli. Lo spettacolo, diviso in tre capitoli, racconta l’amicizia tra i due personaggi più celebri della Ferrante, Elena Greco (interpretata da Chiara Lagani) e la geniale Lila Cerullo (Fiorenza Menni). Passo passo seguiamo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi a vicenda, le condizioni di distanza e prossimità che nutrono nei decenni il loro rapporto. Con naturalezza vengono svelati gli inganni della memoria che riorganizza i pensieri, adombra scomode verità, crea falsi miti, evoca quegli spiriti che esistevano “non nei palazzi, nei vicoli e vicino alle porte antiche del Vasto” ma “nella testa quando si pensa, perché le parole sono zeppe di fantasmi”. Sullo sfondo si staglia una città/mondo, dilaniata dalle contraddizioni del passato, del presente e di un futuro incerto.

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Secret party a invito, ore 23

GARAGE ABISSO – TTV UNDERGROUND PARTY

#ttvup

music live: EURO girl’s + Uax

art & visual: Silvio Canini + Inserirefloppino + Andrea Mantani + Laura Nomisake Nomisache + Luca Sarti

bar: Indaco Riccione

 

Qualcuno, non molto tempo fa, scriveva: “Ho l’impressione che esista come un luogo in un non-luogo, sasso inalterabile emerso contro lo spazio liquido, terra delineata contro il mare indistinto in cui si aboliscono il tempo e la topografia”. Nel nostro caso, questo spazio si trova a pochi passi dal mare, vicinissimo al cuore di Riccione, ma nascosto agli occhi dei più. È un mondo popolato di metallo, un luogo dove si spengono i rumori e dormono le auto. Per una notte però, il silenzio si dissolve e fa largo a un evento underground in tutti i sensi, proiettato nel futuro a ritmo di vinile e grafiche pop. Parola d’ordine: vietato mancare.


Domenica 4 novembre

 

Villa Mussolini, ore 10-12

incontro 

NUOVE SCENE, NUOVE PAROLE 

con Maurizio Braucci e Vitaliano Trevisan

moderano Graziano Graziani e Rodolfo Sacchettini

 

in chiusura

lecture 

Chiara Lagani 

#TTV24 CONFERENZA FINALE 

discorso di accettazione del Premio speciale per l’innovazione drammaturgica assegnato dal 54° Premio Riccione per il Teatro

 

La due giorni di dialoghi sul futuro del teatro si conclude all’insegna del 54° Premio Riccione per il Teatro. Si comincia con un incontro che ha per protagonista il vincitore del concorso, Vitaliano Trevisan, e si prosegue con una lectio magistralis del premio speciale dello scorso anno, Chiara Lagani. “Personalità capace di aprire nuove prospettive al mondo del teatro”, Chiara Lagani e il suo lavoro drammaturgico per la compagnia Fanny & Alexander sono stati definiti “una stratificazione di tessiture testuali destinate alla scena”, in cui “frammenti di attualità, ‘pezzi’ originali, refrain mediatici, parole di scrittori, sono come le tessere di un testo-mosaico in divenire che nel suo aggregarsi assume un valore finemente letterario e compiutamente teatrale”. A un anno di distanza, Chiara Lagani torna a Riccione per raccontare la sua originalissima pratica di scrittura, capace di dare nuova linfa al linguaggio teatrale innestandolo con altri codici artistici e con le mille voci del contemporaneo.

 

Chiara Lagani, attrice e drammaturga, compone lavori teatrali originali e rielabora opere letterarie con un approccio che spesso prevede la ricomposizione dei testi in una nuova unità poetica e narrativa. Nel 1992, a Ravenna, ha fondato con Luigi De Angelis Fanny & Alexander, e insieme a De Angelis condivide l’ideazione di tutti i lavori della compagnia: non solo spettacoli teatrali, ma anche progetti legati al mondo dell’editoria, della musica e delle arti visive. Nell’elaborazione dei suoi progetti drammaturgici ha collaborato anche a più riprese con intellettuali come Stefano Bartezzaghi, Marco Belpoliti, Goffredo Fofi, Luca Scarlini e ha inoltre dialogato con autori come Victor Stoichita, Marc Augé, Maria Sebregondi, Maurice Couturier. Negli anni è stata ospite delle più importanti università europee, per parlare di teatro, arte e letteratura. Insieme a Fanny & Alexander ha vinto, tra gli altri, due premi Ubu (2000, 2005) e il Premio di produzione Riccione TTV 2002.

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Spazio Tondelli, ore 18

spettacolo 

LEGGERE IL TEATRO CONTEMPORANEO: ATTORI E AUTORI UNDER 30 

con letture degli allievi della Scuola di teatro Iolanda Gazzerro: Rocco Ancarola, Gabriele Anzaldi, Giorgia Iolanda Barsotti, Oreste Leone Campagner, Giulio Germano Cervi, Brigida Cesareo, Chiara Chiavetta, Federico Cornoni, Luca D’Arrigo, Giorgia Favoti, Elena Natucci, Marica Nicolai, Nicoletta Nobile, Matteo Tagaste, Martina Tinnirello, Cristiana Tramparulo, Giulia Trivero e Massimo Vazzana

affiancamento drammaturgico: Enrico Bollini (allievo Università di Bologna)

 

Il Riccione TTV Festival ospita la tappa finale di Leggere il teatro contemporaneo: attori e autori under 30, percorso di formazione nato dalla collaborazione tra Emilia Romagna Teatro Fondazione, La Bottega dello Sguardo e Riccione Teatro. Diciannove allievi attori e attrici iscritti alla Scuola di teatro Iolanda Gazzerro (Emilia Romagna Teatro Fondazione) hanno studiato in modo approfondito i testi finalisti dell’ultimo Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”, sezione under-30 dello storico concorso di drammaturgia organizzato da Riccione Teatro. Sotto la supervisione di Renata Molinari, studiosa e giurata del premio, i giovani attori – tutti tra i venti e i ventisei anni – si sono confrontati con le nuove proposte della drammaturgia italiana: testi inediti scritti da ragazze e ragazzi della loro età.

 

Come leggere questi testi? Quali strade aprono alla rappresentazione? Dopo una formazione durata sei mesi tra Bagnacavallo, Bologna e Modena, gli attori salgono sul palco dello Spazio Tondelli e danno prova della loro ricerca presentando quattro opere che attendono di debuttare in scena: Un pallido puntino azzurro di Christian Di Furia, Nastro 2 di Riccardo Favaro, Nessuno ti darà del ladro di Tatjana Motta e il vincitore dell’ultimo Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”, Per il tuo bene di Pier Lorenzo Pisano. La stessa città che ha scoperto gli inediti del Premio Riccione ora presenta quei testi al pubblico, con una lettura scenica che più che una performance è la prova generale del teatro italiano di domani.

 

Un progetto di Emilia Romagna Teatro Fondazione, in collaborazione con La Bottega dello Sguardo, Riccione Teatro e Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Dipartimento delle Arti e Centro La Soffitta, con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”


I luoghi del festival

Cinepalace: viale Virgilio, 19

Spazio Tondelli: viale Don Giovanni Minzoni, 1

Villa Franceschi, via Gorizia, 2

Villa Mussolini, viale Milano, 31